Tipologie varie, per bottiglie, da regalo, fustellate, espositori in cartone, astucci in cartoncino teso.
Vedi anche: Contenitori in cartone per rifiuti sanitari pericolosi (Covid-19)
Possibilità di stampa:
Stampa Flexo
La flessografia o flexografia è un metodo di stampa rotativa diretta, simile alla tipografia, che usa lastre matrici resilienti a rilievo di gomma o di materiali fotopolimerici.
Le matrici (cliché) sono fissate sui cilindri lastra e sono inchiostrate mediante un rullo dosatore "alinox" strutturato a celle che trasferisce loro inchiostro liquido a rapido essiccamento stampabile virtualmente su qualsiasi supporto, assorbente o non assorbente.
L'applicazione più evidente è la produzione di film plastici destinati all'imballaggio alimentare, ma è molto importante anche la stampa diretta sul cartone ondulato, la stampa di alluminio, carta, cartoncino e perfino legno.
Stampa offset
La stampa offset è una tecnica di stampa basata principalmente sullo stesso principio della litografia (Esiste anche una tecnica dry offset o offset a secco, molto meno diffusa che utilizza matrici a rilievo).
Anziché stampare il foglio a contatto diretto con la pietra o la lastra di alluminio microgranito, la stampa avviene attraverso l'impiego di tre cilindri a contatto tra loro. Si tratta quindi di una stampa indiretta: ciò significa che la stampa avviene mediante un materiale esterno che permette di trasferire l'inchiostro non soltanto sul supporto cartaceo ma anche su materiali di altro tipo (ad esempio litolatta).
La qualità della stampa risulta molto più nitida. La stampa offset è basata sul fenomeno della repulsione tra l'acqua e le sostanze grasse (inchiostro).
L'inchiostro viene riportato dalla lastra al caucciù, e da questo alla carta. I vantaggi di questo procedimento sono: il mancato trasferimento dell'umidità di bagnatura lastra alla carta, che subirebbe variazioni dimensionali e la leggibilità della lastra matrice che non deve essere realizzata con grafismi speculari, che sarebbero difficilmente leggibili.